La valutazione dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
Dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia rientrano nella categoria dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). La Legge 170 del 2010 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”) riconosce che tali disturbi “si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana” (Art. 1) e ne regolamenta gli aspetti di prevenzione, diagnosi e riabilitazione.
Il primo fondamentale step è la valutazione della presenza o meno di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento attraverso un percorso diagnostico; gli esiti della valutazione sono la base su cui costruire un percorso didattico adeguato alle fragilità e alle risorse reali del bambino/ragazzo.
L’équipe DSA del nostro studio rientra nell’elenco dei professionisti autorizzati dall’ATS di Pavia ad effettuare la prima
certificazione diagnostica dei DSA valida ai fini scolastici e, in linea con quanto richiesto dalla normativa, include le tre figure professionali base (neuropsichiatra, psicologo e logopedista) che valutano i casi in modo coordinato e multidimensionale.
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Il percorso valutativo, nella sua forma base, dura circa due mesi e mezzo e prevede 10 INCONTRI:
- 1 colloquio di accoglienza, solitamente svolto con i genitori per raccogliere informazioni e visionare materiale, utili alla conoscenza del bambino, della sua storia personale e scolastica;
- 1 seduta con il neuropsichiatra infantile (NPI) per una valutazione neuropsichiatrica, volta a escludere la presenza disturbi psichiatrici o eventuali altri disturbi neurologici
- 4 sedute con la logopedista in cui vengono somministrati test per la valutazione degli apprendimenti (lettura, scrittura, comprensione e matematica) e, se necessario, del linguaggio
- 3 sedute con la psicologa in cui vengono somministrati test utili alla valutazione del livello cognitivo e delle funzioni esecutive (quali attenzione, memoria e altro) coinvolte nel processo di apprendimento;
- 1 colloquio finale di restituzione in cui viene presentato alla famiglia (e al bambino) l’esito del percorso valutativo e vengono date indicazioni e suggerimenti sui possibili step successivi. In questa occasione viene consegnata alla famiglia l’eventuale certificazione (o relazione nel caso non emerga un DSA) che la famiglia a sua volta consegnerà alla scuola per la stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP).
Ricordiamo che il fine ultimo della valutazione è quello di fornire alla scuola e alla famiglia indicazioni in merito al funzionamento del bambino, per sostenerlo al meglio nel suo percorso di apprendimento e di crescita. Per questo una volta terminato il percorso diagnostico proponiamo, se utile, un successivo percorso di potenziamento o
riabilitazione. Inoltre ci rendiamo disponibili a collaborare con gli insegnanti e a costruire con loro un canale di comunicazione privilegiato, per far sì che la nostra professionalità diventi uno strumento al servizio del benessere e del successo formativo del bambino.
Per qualsiasi informazione potete contattare la referente dell’équipe DSA, dott.ssa MONICA MARIANI tel. 3498691183, oppure cliccando direttamente qui sotto: